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Trabia: Al castello Lanza presentato il libro “Quando si spense la notte”

Raimondo Lanza di Trabia, la sua natura ribelle e l'amore per Cora

La principessa Raimonda Lanza, insieme con la figlia Ottavia Casagrande, hanno presentato, sabato pomeriggio, al Castello Lanza il libro sul principe Raimondo Lanza di Trabia, “Quando si spense la notte”, Feltrinelli editore.

Alla presentazione del libro hanno relazionato la figlia  del Principe, Raimonda Lanza e la nipote Ottavia Casagrande , autrici del libro, il generale Mario Piraino, ed un appassionato di lettura, Vito Planeta. Al termine della presentazione, è stato offerto un ricco buffet nell’affascinante Castello.

Trama del libro

3 Settembre 1939: Con lo scoppio della Seconda guerra mondiale, quanto potrà durare la non belligeranza dell’Italia? Galeazzo Ciano, ministro degli Affari esteri, conscio di quanto le truppe del Regno siano impreparate, è alla ricerca di un uomo di fiducia che lo aiuti a tenere l’Italia lontana dal conflitto. Già volontario in Spagna con i franchisti e decorato al valor militare, eccentrico, spregiudicato, celebre per la vita sregolata, Raimondo Lanza Branciforte principe di Trabia lavora per il sim, il servizio di intelligence militare del regime, ed è l’uomo giusto a cui affidare l’azzardata missione. Ma la fedeltà di Raimondo non è incondizionata: oltre alla sua natura ribelle, entra in gioco la passione Cora, spia inglese, affascinante e spregiudicata almeno quanto lui.

Tra fughe rocambolesche travestito da monaca e avvelenamenti sventati per un soffio, tra informatori dell’ovra mimetizzati da attori di Cinecittà e cellule naziste clandestine, Raimondo ordisce sabotaggi e trama scherzi ai danni dei tedeschi, arrivando ad attraversare la Francia dilaniata dalle truppe di Hitler pur di salvare la sua giovane amica dal capo del controspionaggio, il colonnello Santo Emanuele. Grazie all’inedita testimonianza della figlia di Cora e all’accurata ricerca su documenti d’epoca, l’autrice ricostruisce i nove mesi che dall’inizio della guerra portarono all’ingresso dell’Italia nel conflitto. Con l’urgenza del ricordo e un ritmo vertiginoso, degno del più appassionante James Bond, Ottavia Casagrande torna a raccontare Raimondo Lanza di Trabia, uomo irripetibile, innamorato della vita e sedotto dalla morte.

Prefazione di Raimonda Lanza di Trabia

“Siamo solo bambini innamorati: nati per andare a ballare, divertirci, ubriacarci, guardare film al cinematografo e fare l’amore. Chi ci dà il permesso di fare lo sgambetto alla Storia?”

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VIDEO diretta della presentazione del libro

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