Una blanda saccatura atlantica porterà il suo asse dal settore occidentale del Mediterraneo a quello centrale, venendo progressivamente inglobata in una più ampia circolazione depressionaria a nord-est dell’Europa. Il flusso sud-occidentale ricco di vapor d’acqua sul bordo orientale della saccatura verrà così progressivamente schiacciato verso sud, interessando anche la Sicilia.
Mesoscala
Nel corso della giornata di sabato sussiste la possibilità di fenomeni temporaleschi anche intensi. Il passaggio di una blanda anomalia positiva di vorticità potenziale e la divergenza dei venti a 500 hPa fungeranno da innesco, mentre i valori di CAPE superiori ai 2000 J/Kg, quelli di acqua precipitabile tra i 40 e i 50 mm e la presenza di un getto di basso livello che incrementerà lo shear verticale saranno gli ingredienti giusti per il mantenimento dei clusters temporaleschi. Si prevede lo sviluppo di un intenso sistema a multicella (MCS) sul mar Tirreno in evoluzione verso la Calabria e la bassa Campania; non è escluso che esso possa coinvolgere anche le isole Eolie. Nel frattempo (ore 00 – 12) sarà probabile lo sviluppo di isolate celle temporalesche sottovento all’appennino siciliano, in spostamento verso il mar Tirreno; in questo frangente sarà coinvolto anche il settore tirrenico. Non si escludono piogge anche moderate o forti, accompagnate da possibili raffiche di vento e fulminazioni.
La porzione della provincia di Palermo maggiormente soggetta alla possibilità di temporali sarà il settore tirrenico. Non è escluso che il sistema convettivo rimanga in mare, lasciando all’asciutto la provincia.