Sant’Agnese a Termini Imerese – di Nando Cimino
Per la sua particolare storia che la vide morire vergine dopo avere rifiutato allettanti proposte di matrimonio, la Santa è invocata a protezione delle fidanzate
Oggi la chiesa festeggia Santa Agnese, martire romana nata e vissuta sul finire del III° secolo. Per la sua particolare storia che la vide morire vergine dopo avere rifiutato allettanti proposte di matrimonio, la Santa è invocata a protezione delle fidanzate.
Ma pochi forse sanno che proprio nella nostra città, Termini Imerese, questa santa era anticamente molto venerata ed addirittura, come si vede nella foto dei primi anni del novecento scattata in piazza San Carlo, vi si svolgeva pure una bella processione a cui partecipavano numerosi devoti. A Termini infatti il nome di Agnese era in passato molto diffuso; e tante ragazze partecipavano alle celebrazioni religiose che culminavano proprio nel giorno del loro onomastico con la processione del 21 gennaio festa della Santa.
Una graziosa immagine di Santa Agnese si conserva ancora in una delle cappelle del nostro Duomo; la giovane, con lunghi capelli biondi, è raffigurata con in mano un agnellino, ed anche questa statua era oggetto di culto da parte dei fedeli. Oggi purtroppo a Termini Imerese questa ricorrenza, e con essa il ricordo della antica festa, non è più molto sentita; del suo culto rimane ancora traccia in alcune chiese della nostra città ed in particolare in quella della Consolazione dove, come mi ricordava l’amico Gaetano Spicuzza, si conserva ancora la settecentesca statua della Santa che in passato veniva portata in processione.