Una Nuova Speranza per le Ragazze del Burundi. Questo progetto rappresenta una grande opportunità per offrire un rifugio sicuro e un futuro migliore a molte giovani.
Suor Godelive, con la sua esperienza e dedizione, sarà la direttrice della casa, assicurando che ogni ragazza riceva l’attenzione e il supporto di cui ha bisogno.
“La Casa di Lucia” non sarà solo un tetto, ma un luogo dove le ragazze potranno crescere con dignità e serenità. Grazie al programma di adozione a distanza, ognuna di loro avrà la possibilità di essere sostenuta da una famiglia, anche se lontana. Questo legame offrirà loro un supporto prezioso e la possibilità di costruire un futuro migliore.
Palermo-Burundi e ritorno.
Il sogno e la passione di Lucia Pepe, la mediatrice culturale scomparsa prematuramente a soli 34 anni, sono stati al centro dell’evento a Villa Magnisi, sede dell’Ordine dei medici di Palermo.
Dopo la sua scomparsa, mamma Giuseppina e papà Nuccio Pepe hanno fondato La Casa di Lucia APS, una associazione che continua i passi di Lucia nell’aiuto e nell’accoglienza degli altri.
Dalla Sicilia all’Africa, l’attività de “La casa di Lucia” si è tradotta in azioni concrete, alcune in cantiere, altre già in campo: la “Casa delle mamme e dei bambini migranti” di Palermo per nuclei monogenitoriali, uno spazio sicuro dove vivere e trovare l’assistenza per le necessità quotidiane, sanitarie e formative o la riqualificazione dello “Spazio Negletto” dei Cantieri Culturali alla Zisa – Officine Ducrot per recuperare uno spazio fruibile.