Termini Imerese: Brigadiere si incatena fuori il Tribunale
Stefano Asciutto chiede di tornare al suo lavoro
Il brigadiere dei Carabinieri, Stefano Asciutto, 54 anni, in servizio da 29 anni, presso la Compagnia dei Carabinieri di Termini Imerese si è incatenato questa mattina davanti ai cancelli della sezione penale del Tribubale di Termini Imerese.
La vicenda ha a febbraio del 2015 quando al Brigadiere Asciutto gli viene un infarto. L’uomo subito operato è stato dimesso pochi giorni dopo.
Dopo l’intervento il Comando Legione Carabinieri Sicilia dispone 4 mesi di convalescenza e allo scadere la visita presso la C.M.O. di Messina. Dal 13 luglio 2015 una serie di visite presso l’Ospedale Militare e la successiva sospensione dal servizio.
Lui però non ci sta perché sta bene fisicamente e vuole ritornare al suo onorato e amato lavoro. Un gesto estremo dello del brigadiere che oggi per l’intera mattinata sotto il sole cocente si è incatenato nel tentativo disperato che la sua posizione venga rivalutata.
“Ho documenti sanitari che hanno stabilito – dice Stefano Asciutto- il buon recupero senza alcun segno di ischemia. I medici specialisti che mi hanno operato e curato, refertano che sto bene e posso ritornare a lavorare, mentre per i Medici Militare sono da riformare”.
Il 4 luglio presso il Tribunale Amministrativo di Palermo i giudici decideranno sulla posizione di servizio del Brigadiere.