Caccamo: 17enne sarebbe stata uccisa dal fidanzato, l’avrebbe strangolata e bruciata
Il giovane, poi, sarebbe andato in caserma a confessare tutto
Il corpo senza vita della ragazza è stato trovato semi carbonizzato in un burrone nella zona di Monte San Calogero.
A portare i Carabinieri sul luogo sarebbe stato il presunto fidanzato della vittima, un ragazzo di 19 anni, anche lui residente a Caccamo. Il giovane avrebbe confessato agli investigatori l’omicidio.
P.M., queste le iniziali del ragazzo, che avrebbe chiamato i Carabinieri della stazione di Caccamo, indicando il posto dove si trovava il cadavere della giovane, R. S.. Il ragazzo si sarebbe presentato in caserma intorno alle 9:30, di questa mattina, con il padre e un avvocato.
Sul posto stanno lavorando i Vigili Del Fuoco e i Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche di Palermo. Le indagini sono coordinata dalla Procura di Termini Imerese e dalla Procura per i minorenni di Palermo.
I primi commenti del Sindaco di Caccamo Nicasio Di Cola, che ha proclamato lutto cittadino: “Non ci sono parole per commentare quanto accaduto che ha scosso e sconvolto le coscienze dell’intera cittadinanza. Conosco entrambe le famiglie e poi e poi mai avrei potuto immaginare questa immane tragedia che lascerà per sempre il segno nella nostra Comunità. Sono stato a casa della famiglia della giovane ragazza, ci siamo abbracciati con il cuore e con gli occhi. Non aggiungo altro. Sono distrutto”.
“L’Amministrazione Comunale di Trabia, a nome di tutta la cittadinanza, – ha detto il Sindaco Leonardo Ortolano – esprime profonda vicinanza alla famiglia e a tutta la comunità caccamese per la prematura scomparsa della giovane Roberta Siragusa, vittima di un assurdo atto criminale. Che Dio accolga tra i suoi angeli più belli l’innocente creatura”.