Campofelice di Roccella: Comunità Cinese regala 500 mascherine al Comune
Grazie a questo gesto i volontari potranno continuare a garantire assistenza ai piu fragili. Sono al momento poco più di 90 le persone in quarantena
Si chiamano Chen Nainiano e Selena, sono residenti e perfettamente integrati già da diversi anni all’interno della comunità di Campofelice di Roccella. Stamattina hanno portato in dono un pacco appena arrivato dalla Cina contenete 500 mascherine chirurgiche e le hanno consegnate al Sindaco Michela Taravella. “Un gesto di grande nobiltà e generosità – ha dichiarato il Sindaco – ringrazio dal profondo del cuore Chen e Selena per questo straordinario atto di amore nei confronti della nostra comunità. Consegneremo le mascherine ai dipendenti ed ai volontari e potremo così continuare a garantire il nostro aiuto alle persone più fragili, seguendo le indicazioni dei medici di famiglia.”
L’emergenza non risparmia il Comune di Campofelice di Roccella, sono poco più di 90 le persone in isolamento, la metà delle quali rientrati dal Nord e per questo messe in quarantena, la restante parte rientra tra quelle vicine all’unica persona che ha avuto contatti con il primo paziente positivo del vicino comune di Lascari e per il quale e’ stato richiesto l’effettuazione del tampone secondo il protocollo sanitario previsto in questi casi. “Siamo in continuo contatto con il servizio epidemiologico di Palermo e con l’ospedale di Cefalù, anche se ad oggi, fortunatamente, non ci sono casi di persone positive tra i nostri concittadini ed i pazienti in quarantena non presentano sintomi.”
Gli uffici comunali sono chiusi al pubblico, sono presenti circa 10 dipendenti al loro interno, mentre tutti gli altri si adoperano allo svolgimento dei propri compiti tramite lo Smart Working. Tutti al lavoro gli operai che svologono il loro servizio all’esterno, ai quali il Sindaco Michela Taravella tiene a rivolge un ringraziamento particolare per ” l’abnegazione ed il senso di dovere e di appartenenza che stanno dimostrando. Lavorano tutti i giorni per garantire la pulizia e il mantenimento dei servizi essenziali senza i quali la situazione sarebbe ben più difficile.”