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Cerda: “4 Novembre: Celebrazione dell’Unità Nazionale e Omaggio alle Forze Armate Italiane”

Una giornata di memoria e gratitudine per onorare i caduti e celebrare il ruolo delle Forze Armate nella difesa e nell’unità del Paese

Cerda (Pa) – Si è svolta questa mattina la celebrazione del “4 Novembre”, Festa dell’Unità Nazionale – Giornata delle Forze Armate. Nella Chiesa Madre  Maria Ss. Immacolata si è tenuta una Celebrazione Eucaristica in suffragio di tutte le vittime delle Guerre,presieduta da don Thomas(vice parroco). 

A mezzogiorno ci si è recati ai piedi del Monumento ai Caduti presso la Villa Comunale dove si è intonato “L’Inno del Piave”, a seguire dopo la deposizione della Corona di Alloro,  il trombettista Giovanni Rizzo  ha intonato le note del  “Silenzio”. Al termine un breve messaggio di saluto da parte del Sindaco Geraci.

Il 4 novembre è una data significativa per l’Italia, un giorno di riflessione, memoria e gratitudine. In questo giorno, infatti, si celebra la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, ricorrenza istituita per onorare il completamento dell’unità territoriale italiana al termine della Prima Guerra Mondiale e per rendere omaggio a tutti coloro che hanno servito e continuano a servire il Paese con dedizione e sacrificio.

La scelta del 4 novembre non è casuale: questa data segna infatti l’anniversario dell’entrata in vigore dell’Armistizio di Villa Giusti nel 1918, che sancì la fine della Prima Guerra Mondiale per l’Italia. Con la vittoria nella guerra e la successiva annessione di territori come Trento e Trieste, si completava il progetto di unificazione nazionale iniziato nel Risorgimento. Questo avvenimento ha rappresentato un momento di riscatto per il Paese e ha permesso di dare seguito all’idea di un’Italia unita e indipendente.

Questa giornata è anche l’occasione per riconoscere il ruolo fondamentale che le Forze Armate svolgono in Italia e all’estero. Oltre alla difesa della patria, i militari italiani sono impegnati in operazioni di mantenimento della pace, missioni umanitarie e di soccorso in tutto il mondo. Le forze armate operano non solo in ambito militare, ma anche nel supporto civile, come avviene in caso di calamità naturali, durante le quali l’esercito, la marina, l’aeronautica e i carabinieri lavorano per assistere le popolazioni colpite e contribuire alla ricostruzione.Il 4 novembre offre anche l’opportunità di rafforzare il legame tra i cittadini e le Forze Armate, un legame fondato su valori di solidarietà, unità e senso del dovere. In un mondo sempre più globalizzato e complesso, il ruolo delle forze armate rimane cruciale per garantire sicurezza e stabilità, sia in patria che nelle aree di crisi internazionale.Ogni 4 novembre, l’Italia si stringe in un simbolico abbraccio, ricordando il valore dell’unità e dell’impegno comune per costruire un futuro di pace e prosperità.

“Il 4 novembre ci porta a ricordare e onorare innanzitutto i caduti – tutti i caduti – della prima Guerra mondiale, che causò la morte di milioni di soldati, immani sofferenze di civili, di uomini, di donne, di bambini.Ogni nome di soldato caduto racconta un passo indelebile della nostra storia.E proprio in memoria di tutti questi eroi, spesso senza nome, il 4 novembre 1921 il Milite Ignoto veniva tumulato nel sacello posto sull’Altare della Patria.Al Milite Ignoto fu concessa la medaglia d’oro con questa motivazione:”Degno figlio di una stirpe prode e di una millenaria civiltà, resistette inflessibile nelle trincee più contese, prodigò il suo coraggio nelle più cruente battaglie e cadde combattendo senz’altro premio sperare che la vittoria e la grandezza della patria.”La sofferenza vissuta da milioni di persone, diventa per noi dovere di coltivare la memoria.Memoria che si è trasformata nella consapevolezza del costituzionale rifiuto della guerra e nella volontà europea di coltivare la pace fra i popoli-dichiara il sindaco on.Salvatore Geraci-  Ringrazio le autorità Militari, civili e religiose , Rappresentanti della Scuola , studenti e insegnanti , presenti alla manifestazione davanti al monumento dei caduti di Cerda”.

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