CerdaCronaca

Cerda perde uno dei suoi illustri figli: Carlo Rao Carlo è venuto a mancare

Un uomo di grande spessore culturale e artistico

Nato a Cerda nel 1945, dal 1970 viveva a Treviso. Ha insegnato materie letterarie negli istituti superiori ed ha fatto parte dell’istituto di Scienze Umane e dell’istituto di Pedagogia dell’Università di Venezia.

Per oltre venti anni ha coordinato seminari, laboratori di didattica della poesia, anche attraverso università estere. Dal 1988, lasciata l’attività didattica, si dedica a tempo pieno alla scrittura, alla pittura e al teatro. È stato direttore delle collane di poesia “all’antico Mercato  Saraceno“ e la “Grotta di Circe“ e ha presieduto le giurie del premio letterario “Lectura“ e del Premio Internazionale “DeltaPoesia“.

Per anni (assieme a Rita Borsellino, Antonio Caponetto, Gherardo Colombo, Luciano Violante, Giancarlo Caselli, Don Luigi Ciotti, Don Giuliano Zattarin) ha operato all’interno del Gruppo Sariano. Al suo attivo numerose personali (tra cui: Casino di Sanremo, ‘Ca dei Carraresi di Treviso, Museo Civico Montebelluna, etc ….). Oltre 300 sue opere pittoriche sono presenti in collezioni private nazionali ed estere.

È stato fondatore e direttore (assieme ad Ugo Pagliai) di “Aperta Scena“ che ha compreso stage e Spettacoli di Vittorio Gassman, Gigi Proietti, Pamela Villoresi, Arnaldo Foa’, Michele Placido. Ha tradotto ed adattato per il teatro testi, in molti casi inediti in Italia, di Edmond Jabès, Wislawa Szmborska, Rene’ Depestre, Federico Garsia Lorca, Wystan Auden, Carmen Yanez, Pedro Salinas.

Ha inoltre diretto e recitato con Paola Gassman e Ugo Pagliai (che ha anche curato la regia), diverse opere poetico teatrali fra le più importanti: “la verità , vi prego sull’amore” (circa 300 repliche dal 1994) e “Giobbe ed altre stanze“ (adattamento di un’opera giovanile di Karol Wojitila: 25 repliche in occasione del Giubileo). Su invito del Centro ebraico di Roma ha scritto e rappresentato per 6 serate “I Campi delle Cenere“.

Ricordiamo che qualche anno fa, Carlo Rao, ha donato alla comunità Cerdese, circa 40 quadri che si trovano esposti, attualmente, nella Sala Consiliare del Comune di Cerda. Infine recentemente  ha donato 200 copie della sua ultima creatura: Alma Cerda.

“Caro Carlo, figlio illustre di Cerda, riposa in pace. La Cerda che hai tanto amato si ricorderà per sempre di te” –   ha dichiarato Salvatore Geraci, Sindaco di Cerda.

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