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“Ddoppu Santa Lucia un Cocciu di Cuccia” – di Nando Cimino

Un antico detto che stava a significare che quello di Santa Lucia era il giorno più corto e che, a partire da quella data, le giornate tornavano invece ad allungarsi

Potrebbe sembrare uno scioglilingua ma non è così; si tratta in realtà di un antico detto popolare che, in qualche maniera, ha una sua motivazione ed una sua ragion d’essere. Lo si recitava nella nostra Termini Imerese, ma probabilmente anche in altre parti di Sicilia, per stare a significare che quello di Santa Lucia era il giorno più corto e che, a partire da quella data, le giornate tornavano invece ad allungarsi.

Ed a questo proverbio, quasi a volerne rinforzare il concetto, ne seguiva anche un’altro che recitava: “Ddoppu Santa Lucia u lustru si fa a via”. In realtà si tratta di antiche credenze popolari che tengono conto solo del tramonto del sole e non anche del suo sorgere; elementi che servono invece entrambi per poter determinare la effettiva durata del giorno. Ed in effetti poi, come tutti sappiamo, il giorno più corto non è proprio quello di Santa Lucia ma quello del solstizio d’inverno che avviene tra il 21 ed il 22 dicembre.

E se invece il proverbio avesse proprio ragione? – Anticamente, ancor prima che fosse introdotto l’attuale calendario gregoriano, la festa di Santa Lucia non cadeva come oggi il 13 dicembre bensì circa 10 giorni dopo ovvero proprio a ridosso del solstizio. Quindi, immaginando che questi proverbi siano antecedenti a quella data, ed essendo rimasti a differenza del calendario tali e quali, possiamo tranquillamente dire che, in questo caso, la loro veridicità è assolutamente da confermare.

Nando Cimino

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