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Il Covid-19 ferma la Pasqua, ma non i suoi dolci tradizionali

Prendiamo spunto dallo Chef, Natale Giunta, nella realizzazione di antiche e semplici ricette tipiche della pasticceria siciliana, come la Colomba Pasquale al pistacchio e u Pupu cù l'ovu

La Pasqua a breve è alle porte e sarà una festa diversa per le restrizioni dovute all’emergenza Coronavirus, ma nonostante tutto la vita va avanti assieme alle sue tradizioni.  Il noto Chef Natale Giunta, infatti ha annunciato di aver attivato un servizio di delivery sul territorio di Palermo, spiegando così sui social: “In questo momento in cui l’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19 va di pari passo con le difficoltà delle imprese e delle attività del nostro Paese, a causa delle misure contenitive, abbiamo bisogno anche di segnali positivi. Tenendo fede al patto d’informazione con i lettori, ho deciso di non fermare la normale programmazione ma di tenervi aggiornati sulle notizie del settore, anche per concedere un momento di svago dalle difficoltà del momento”.

Prendiamo spunto dallo Chef nella realizzazione di antiche e semplici ricette tipiche della pasticceria siciliana, come la Colomba Pasquale al pistacchio e u Pupu cù l’ovu. La Colomba Pasquale al pistacchio dello Chef è lievitata naturalmente, prodotta secondo l’antica e semplice ricetta tradizionale, ricoperta da una squisita e delicata copertura di granella di pistacchio. L’impasto lievita lentamente e naturalmente, solo con lievito madre. Tre diverse fasi di lavorazione e impasto, 40 ore di lievitazione naturale, raffreddamento a temperatura ambiente prima del confezionamento. Senza coloranti e conservanti, glassa fatta a mano: irregolare e diversa in ogni colomba, spessa e croccante. Tutta la semplicità e l’inconfondibile morbidezza di un dolce che non può mancare sulle tavole imbandite per le feste di Pasqua. Il gusto del pistacchio incontra la ricetta classica della colomba in una delicata sinfonia di gusto. Al primo morso prevale il sapore deciso del delizioso e soffice impasto. Un viaggio tra sapori e colori, dal verde alla morbidezza dorata dell’impasto. All’interno dell’elegante confezione troverete un vasetto con la crema al pistacchio preparata dallo Chef per esaltare e gustare al meglio il prodotto.

Pupu cù l’ovu dolce di Pasqua

INGREDIENTI

1 Farina 00 g. 500
2 Zucchero semolato g. 150
3 Strutto g. 125
4 Uova fresche  2
5 Ammoniaca per dolci g. 5
6 Lievito per dolci  1
7 Vanillina  1
8 Latte ml 20

PER LA GLASSA

1 Rum q.b.
2 Zucchero a velo g. 200
3 Acqua  4

PER GUARNIRE E DECORARE

1 Uova sode  6
2 Codette di zucchero colorate q.b.

ESECUZIONE

1 Preparare le uova sode. Una volta pronte metterle in acqua fredda, per circa dieci minuti, quindi sbucciarle e farle ben sgocciolare e metterle da parte. Amalgamare bene tutti gli ingredienti per la pasta. Quando l’impasto sarà ben lavorato si presenterà come una specie di pasta frolla morbida.

2 Da quest’impatso ricavare sei palline di ugual peso, e con queste confezionare i “pupi cù l’uova”: spianare ogni pallina riducendole ad uno spessore di circa ½ centimetro, inglobare l’uovo sodo, ben asciutto, e comporre la figura che più vi aggrada

3 Quando avrete completato le confezioni, aiutandovi con una palettina, adagiarle in una placca, foderata con carta da forno, e metterle in forno preriscaldato a 180° per circa 50,minuti. Quando i “pupi cù l’uova” saranno dorati metterli a raffreddare.

4 Preparare la glassa: in una ciotola versare lo zucchero a velo e un cucchiaio di rum e, con una forchetta, cominciate ad amalgamare. Aggiungere l’acqua, un cucchiaio per volta, continuando ad amalgamare in modo da non formare grumi. Alla fine dovrete ottenere un composto scorrevole che, con un cucchiaio, potrete far colare sui “pupi’ già raffreddati. Infine cospargeteli con i diavoletti colorati e, dopo poco tempo, lo zucchero si sarà rappreso.

CONSIGLI DELLO CHEF

“Usualmente l’uovo sodo viene incorporato con il guscio. – Spiega lo Chef Natale GiuntaIo preferisco metterlo già sgusciato perché è più gradevole gustare il “pupu” senza preoccuparsi di eliminare la buccia. È necessario però che l’uovo venga completamente ricoperto di pasta, mentre nella versione con il guscio può rimanere coperto parzialmente”.

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