
È stato arrestato Matteo Messina Denaro. Il boss, 60 anni, nato a Castelvetrano, era latitante da 30 anni e ricercato numero uno. L’uomo si trovava ricoverato nella clinica privata «La Maddalena» di Palermo in «day hospital», dove, secondo fonti della clinica stessa, si stava sottoponendo a cure per un tumore. L’operazione è stata effettuata dai carabinieri dei Ros: ne ha dato notizia il comandante Pasquale Angelosanto. Non ha opposto resistenza durante l’arresto.
Dopo il blitz nella clinica a Palermo, l’ormai ex superlatitante Matteo Messina Denaro è stato trasferito in una località segreta. Denaro, a quanto si apprende da fonti investigative, faceva periodicamente controlli in quella struttura, che la scorsa notte durante il blitz del Ros era stata messa in sicurezza con diverse decine di uomini per tutelare tutti gli altri pazienti.
Originario di Castelvetrano, 60 anni, aveva negli anni allargato il suo potere ad altri mandamenti mafiosi della Sicilia , specialmente dopo l’arresto di Totò Riina, Bernardo Provenzano e i fratelli Graviano.
Matteo Messina Denaro è stato condannato all’ergastolo come mandante delle stragi di Capaci e via D’Amelio. «È una grande vittoria dello Stato, che dimostra di non arrendersi di fronte alla mafia», sono le prima parole postate su Twitter dalla premier Giorgia Meloni.