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Ritrovata la neonata di un giorno rapita da una clinica a Cosenza

La piccola era a bordo di un'auto con una donna e un uomo a pochi passi da una casa abbandonata dove i rapinatori si stavano rifugiando.

La bambina sta bene. I suoi sequestratori sono stati fermati. Il sequestro è avvenuto intorno alle 18:30 di oggi.

Questi i fatti.

La piccola era in una stanza della clinica insieme alla mamma, una casalinga di circa 27 anni, ed alla suocera di questa. Nella stanza, secondo la ricostruzione fatta dalla Polizia che ha indagato sul sequestro, è entrata una donna, bassa, con il volto parzialmente coperto da una mascherina ed i capelli raccolti in treccine che si è presentata dicendo di essere un’infermiera e di dovere portare la bambina in pediatria per un controllo di routine.

La mamma e la nonna della piccola, non vedendola tornare in stanza, dopo un po’ si sono allarmate ed hanno chiesto informazioni ai medici del reparto. E’ così che è stato scoperto il rapimento. Subito è scattato l’allarme.

Dalle immagini registrate da una telecamera della clinica si vede che una donna in compagnia di un uomo, con un cappellino in testa, cercano di mettere la neonata in un ovetto ma, non riuscendovi si allontanano, lei con la piccola in braccio e lui con l’ovetto in mano.

 

Dopo che è scattato l’allarme sul posto sono immediatamente giunte le volanti della Questura e la Squadra mobile, oltre alla Polizia scientifica. Posti di blocco sono stati istituiti in tutta la città.

Dopo qualche tempo, una pattuglia della Squadra mobile ha intercettato l’auto con i rapitori e la piccola a bordo, fermandola e mettendo in sicurezza la piccola. La coppia adesso è in stato di fermo. Dovrà rispondere di rapimento.

Si è così concluso a lieto fine, grazie all’intervento delle forze dell’ordine, il caso della bambina rapita al Sacro Cuore. Dopo ore di ansia e intensissime ricerche, le forze dell’ordine hanno ritrovato la piccola sana e salva.

Il ritrovamento è avvenuto grazie a una segnalazione ricevuta da un cittadino, che ha riconosciuto uno dei sospetti grazie all’identikit diffuso poche ore prima.

Secondo le prime informazioni, la bambina è stata trovata in una zona periferica della città, in una casa abbandonata dove i rapitori si stavano rifugiando.

Gli inquirenti stanno ora lavorando per ricostruire le dinamiche del rapimento e per accertare le motivazioni dietro il gesto. I due sospettati, tra cui il giovane uomo di colore descritto nell’identikit, sono stati interrogati. Non si esclude la possibilità che l’episodio sia legato a un traffico più ampio, e le autorità stanno verificando eventuali collegamenti con altre persone coinvolte.

Le forze dell’ordine hanno ribadito l’importanza della collaborazione della cittadinanza nel risolvere casi come questo. Grazie alle segnalazioni ricevute, è stato possibile agire con rapidità ed efficacia, salvando la bambina e arrestando i responsabili.

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