Il Ministero della Salute dovrà risarcire 200.000 euro per ciascuno dei tre eredi entro 60 giorni. Il sangue era infetto. È quanto ha stabilito il Tribunale di Catania nei confronti della moglie e delle due figlie di un uomo di 70 anni morto nel 2014 a causa di un epatite cronica, diagnosticatagli nel 2007.
L’uomo ha contratto la malattia durante una trasfusione praticatagli nel 1982 in un ospedale siciliano. Entro due mesi il risarcimento, lo ha stabilito il Tar di Catania che, “in caso di inutile decorso del termine”, per eseguire il provvedimento, ha già nominato come Commissario ad Acta, il Ragioniere Generale dello Stato. La sentenza della quarta sezione dei Giudici Amministrativi, davanti alla quale ha presentato istanza l’Avvocato Silvio Vignera, fa seguito all’inadempienza del Ministero dopo che la sentenza di condanna del Tribunale di Catania lo condannava a risarcire i tre eredi dell’uomo.
L’Avvocato Vignera ha sollevato l’esecutività della sentenza chiedendo il risarcimento stabilito dalla sentenza di merito per il danno da perdita del rapporto parentale. Il legale ha proposto così, richiesta ed ottenuto un giudizio di risarcimento danni davanti al Tribunale di Catania.
