Termini Imerese terzo comune Siciliano ad istituire il Registro per il diritto alla Bigenitorialità

E’ terzo comune in Sicilia e il trentacinquesimo in tutta Italia.

Importante risultato quello ottenuto dal consigliere comunale del M5S di Termini Imerese, Maria Terranova. Al consiglio comunale dello scorso 17 Aprile, infatti,  é stata approvata, all’unanimità e dopo un lungo iter amministrativo, l’istituzione, presso l’ufficio anagrafe del Comune, del Registro per il diritto del minore alla bigenitorialità. Il nuovo registro riconosce al minore di mantenere rapporti significativi con ambedue i genitori ed a vederli coinvolti entrambi in tutti i momenti più significativi della propria vita, anche in caso di separazione dei coniugi, scioglimento, cessazione degli effetti civili, annullamento, nullità del matrimonio ovvero, anche quando si tratti di figli nati fuori dal matrimonio.

L’istituzione e la tenuta del Registro della Bigenitorialità si ascrive nel contesto normativo di cui all’art. 337 ter del codice civile a norma del quale il figlio minore ha il diritto di mantenere il rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno dei genitori, di ricevere cura, educazione e istruzione da entrambi e di conservare rapporti significativi con gli ascendenti e con i propri parenti di ciascun ramo genitoriale. La responsabilità genitoriale è esercitata da entrambi i genitori. Le decisioni di maggiore interesse per i figli relative all’istruzione, all’educazione, alla salute e alla scelta della residenza abituale del minore sono assunte di comune accordo tenendo conto delle capacità, dell’inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli.

Il minore potrà essere iscritto al Registro a condizione che ne faccia richiesta almeno uno dei genitori, che questi sia titolare della responsabilità genitoriale e che il minore sia residente nel Comune di Termini Imerese. L’iscrizione farà si che il minore risulti domiciliato presso entrambi i coniugi separati e/o divorziati, in modo tale che le informazioni fondamentali riguardanti la vita del minore stesso vengano trasmesse automaticamente ad entrambi i genitori da parte del Comune e di tutte le altre istituzioni che interagiscono con il  bambino.

“Leggendo le normative dei vari stati sul divorzio – afferma l’esponente del M5S Maria Terranova – si nota come i legislatori si siano affannati nel tentativo di sottolineare come la separazione o il divorzio dei genitori non debbano in alcun modo avere delle ripercussioni negative sulla vita dei figli. Le sentenze emesse dai vari tribunali che si occupano di cause di divorzio, dovrebbero, in ogni caso, mettere in primo piano il benessere materiale, sociale e psicologico dei minori, benessere che dovrebbe essere preponderante rispetto a quello dei singoli coniugi. Proprio in questa direzione si muove l’istituzione del Registro bigenitorialità”.

“Un modo questo – sottolinea il consigliere Terranova – per aiutare, con un gesto di civiltà, persone e famiglie che si trovano in condizioni disagiate, ma soprattutto i minori che troppo spesso subiscono, in silenzio, i traumi di situazioni familiari pesanti”.