Tourismed, il progetto europeo che mira a promuovere la pesca e il turismo nelle coste del Mediterraneo, coinvolgendo Italia, Cipro, Grecia, Albania, Francia e Spagna. Il progetto, cofinanziato da Interreg-Med, vede protagonisti i pescatori della zona che, dopo una prima fase sperimentale, saranno pronti a guidare turisti e curiosi tra le coste del territorio.
Sono sei i pescatori di Trabia e San Nicola L’Arena inseriti nel progetto. Si tratta di: Vito Abate, Agostino Vallelunga, Pietro Oliveri, Vincenzo Sanfilippo, Giuseppe e Giovanni Scardina. Il progetto è stato finanziato con fondi della UE per due milioni e duecento mila euro da dividere tra i partecipanti al progetto. Al Comune di Trabia sono arrivati ben 249 mila euro che serviranno per la promozione e lo sviluppo della pesca turismo e per il rimodernamento delle imbarcazioni. Le imbarcazioni adeguate per la pesca turismo sono state dotate di nuove attrezzature, certificazioni ed autorizzazioni speciali.
“Tourismed – ha detto il Sindaco Leonardo Ortolano – è solo uno dei tasselli che servirà a Trabia per dare un maggiore impulso al turismo. Una macchina economica di rilancio per lo sviluppo locale. I turisti così verranno per pescare e mangiare a bordo delle navi, dormire a terra e visitare le zone del comprensorio in un’ottica più ampia di turismo. Inoltre, sarà un valore aggiunto per la popolazione trabiese. Mi auguro infatti, – conclude Ortolano – che grazie a questo progetto i giovani si possano sempre più avvicinare al mondo della pesca per creare nuove attività lavorative”.
Le attività di pesca-turismo permettono ai pescatori di sfruttare la loro esperienza in maniera innovativa e consapevole dei delicati equilibri dell’ecosistema marino. Lo scopo è quello di rivalutare le risorse del territorio per proporre un’offerta turistica che preveda un’esperienza diretta e autentica. I turisti avranno infatti l’opportunità di apprendere direttamente dai pescatori tutto ciò che c’è da sapere sulla pratica della pesca ed entrare in contatto con le tradizioni locali.
Durante il periodo degli “Study Visit”, i pescatori avranno l’opportunità di fare visita ai loro colleghi degli altri Paesi partner del progetto e vivere con loro 3 giorni di lavoro, condividendo idee e metodi di implementazione dell’attività di pesca turismo, consentendo loro di acquisire nuove abilità e migliorare ulteriormente il loro livello di competenza, promuovendo così la realizzazione di modelli di impresa di pesca turismo nell’area mediterranea.
Dal primo maggio del 2019 partirà dunque, in maniera ufficiale, la pesca turismo a Trabia. Le “Study Visit” arrivano dopo la fase di test pilota, realizzata sul territorio trabiese a fine settembre. Per l’occasione, due gli itinerari proposti ai turisti che, dopo aver assistito alle pratiche di pesca, hanno avuto la possibilità di assaggiare il pescato a bordo.
“Le Study-Visit, ovvero lo scambio delle visite tra i Paesi partner del progetto, rappresentati dai loro pescatori, – ha spiegato Tiziana Tobia, Coordinatore del Progetto Tourismed – oltre che dai tecnici e dalle personalità locali, che si stanno concretizzando nel nostro Comune in questi giorni, accogliendo le delegazioni di Francia e Albania, servono a mescolare le competenze, le conoscenze e le esperienze di ogni Paese. Pur mantenendo ciascuno le proprie differenze e peculiarità, – ha aggiunto Tiziana Tobia – raggiungono l’obiettivo di armonizzarle, donando al Progetto un profilo prettamente europeo e non esclusivamente locale”.