
Una partita molto tesa – tra due squadre invischiate nella lotta salvezza e distanti appena un punto – contrassegnata da espulsioni, polemiche e rigori non dati, e che è stata decisa al settimo minuto di recupero con il gol del pareggio della formazione messinese. Da lì è partita la caccia all’uomo che si è trasformata in aggressione violenta all’arbitro.
Rincorso e picchiato dai giocatori di casa che erano stati agguantati sull’1-1 quando ormai assaporavano la vittoria. E’ accaduto all’arbitro cerdese David Bartolotta nello scorso weekend, all’interno dello stadio Comunale di Villarosa
La vittima aggredita dopo avere convalidato un gol degli ospiti al 97′ è stato.Il giudice sportivo ha inflitto squalifiche pesantissime per i calciatori del Villarosa che si sono resi protagonisti degli episodi di violenza. Cinque anni (fino al 3 marzo 2028) per Marco Ferrara (“per contegno offensivo nei confronti dell’arbitro e per averlo spintonato al petto, facendolo arretrare e procurando immediato dolore, mancanza di respiro, senso di vomito e per averlo afferrato con estrema violenza per la divisa, strappandola; e, ancora, preso con violenza per la testa, con uno sgambetto ne provocava la caduta a terra dove lo colpiva ripetutamente con calci procurando varie escoriazioni e forte dolore in tutto il corpo, particolarmente alla testa ed al collo, a fine gara.
Dura condanna del Sindaco di Cerda, On. Salvo Geraci, nei confronti di quanto avvenuto a danno dell’arbitro cerdese David Bartolotta.
Il Sindaco di Cerda On. Salvo Geraci, a seguito di quanto appreso dalla stampa sull’episodio verificatosi durante la partita tra Villarosa e Pro Falcone esprime solidarietà e vicinanza nei confronti di David Bartolotta, giovane cedese, arbitro, vittima di una violenza inaudita da parte di alcuni tesserati del Villarosa.
“Ogni atto di violenza, afferma l’on. Salvo Geraci, va condannato soprattutto quando la violenza viene perpetrata all’interno di un campo di gioco laddove devono coesistere i valori della lealtà, della solidarietà, del rispetto delle regole e del proprio avversario. Mi farò portavoce, conclude Geraci, di iniziative che possano prevenire tali episodi e appena possibile incontrerò l’arbitro Bartolotta.”
Redazione
