
Il Comune ha istituito il senso unico a seguito di lavori presso il corso Umberto I di Caccamo.
Sollevando le proteste dei commercianti, e dei cittadini che percorrono questa arteria principale come unica possibile strada praticabile ed idonea in termini di manto stradale.
In numerosi segnalano i problemi per la loro e le altre attività che, a causa della modifica viabilistica, hanno visto ridurre drasticamente il volume di affari: “Abbiamo fatto due conti — spiegano i commercianti in una riunione tenuta alla mia presenza — e abbiamo perso il 40-50% degli incassi “. Sino ad ora gli amministratori sono stati sordi ad ogni mio appello nelle sedi istituzionali e non. Sono state raccolte 400 firme e l’appello accorato non può e non deve passare inosservato.Non ci sono rapidi percorsi alternativi che si sostituiscano al senso di marcia ora interdetto.
E la parte bassa del paese è sprovvista di numerose attività essenziali:farmaci,medici curanti e guardie mediche.Eppure non serve a nulla. Si preferisce guadagnare tempo e basta.
Ecco perché la nostra voce non può restare inascoltata”. E ancora: “La vitalità di una comunità, alla quale contribuiscono anche il commercio e i servizi, è una responsabilità collettiva. Pensiamo al tema della sicurezza. La desertificazione commerciale di essere un incentivo per azioni che colpiscano imprese, o residenti. I negozi, anche grazie a dispositivi di videosorveglianza, vetrine illuminate, afflusso dei clienti, concorrono al controllo”. Per tutte queste ragioni bisogna vi sia un interessamento diretto, un impegno come facilitatore del dialogo. Non lasciamo che il silenzio accompagni la fine delle imprese locali ed interferisca con la vita dei cittadini che si ritrovano ad percorrere strade colabrodo oramai e di aumentare i min di percorrenza dichiara -Il presidente del consiglio comunale di Caccamo Spica Debora.
Giorno 05 Marzo abbiamo incontrato, in Aula Consiliare, i commercianti e gli artigiani della parte bassa della Città che chiedono, da mesi, una modifica del senso unico di marcia del Corso Umberto I poiché, per effetto di tale modifica, hanno subito una drastica riduzione delle loro vendite ( 40-50%). In consiglio comunale abbiamo condiviso la proposta avanzata dagli operatori economici ( con una petizione con circs 400 firme) di invertire il senso unico di marcia con direzione Termini Imerese. Alternativamente, come gruppo consiliare “Uniti per Caccamo- Comparetto Sindaco”, abbiamo proposto di installare un impianto semaforico in modo da mantenere il doppio senso di circolazione del Corso Umberto I consentendo il transito, a senso unico alternato, nel tratto di strada interessato dai lavori. Purtroppo ci dispiace constare che il Sindaco, nonostante non abbia la maggioranza in consiglio comunale, abbiamo disatteso le nostre indicazioni riconfermando, alla scadenza della validita originaria dell’ ordinanza ( 28 Febbraio 2025), per libera scelta, il senso unico in direzione roccapalumba e ignorando le giuste lamentele delle attività produttive caccamesi penalizzate da una sua scelta sbagliata. Continueremo a fare sentire la voce dei commercianti e degli artigiani nel corso del prossimo consiglio comunale convocato per giorno 11 Marzo c.m.. I consigliere Comparetto e La Rosa.
Redazione