L’associazione culturale “Ciao Marianna”, da il via al festival “Ciao Marianna” 2019 – VIII^ edizione, che si terrà il prossimo 4 e 5 Maggio 2019, con la presentazione del Tema “La mia vera ricchezza è quello che ho donato” e le iniziative inerenti.
Durante la cerimonia di presentazione, (si terrà oggi, nel ricordo del giorno di nascita della signorina Marianna Del Castillo), del Festival, verrà presentata la figura del Maestro Calogero Rasa, illustre poeta a cui è dedicata all’interno del festival, la sezione Poesia Siciliana del Bando di letteratura. La cerimonia si terrà presso l’oratorio “Ss Sacramento” questa sera, venerdì 5 aprile, alle ore 21,00.
Chi era il Maestro Calogero Rasa

Nato a Santa Cristina Gela, l’8 ottobre 1918, ha studiato presso il seminario “S. Maria dei Padri Basiliani” a Mezzojuso. Fu prigioniero dei tedeschi per due anni e dopo diverse peripezie riuscì a tornare in patria. Nel 1947 ha iniziato a lavorare a Cerda dove sposo Vincenza Anzalone, dalla quale ebbe quattro figli. Nel 1948 vinse il concorso magistrale ed inizio a insegnare a Cerda. Qui diede inizio alle sue opere dialettali con l’intento di salvaguardare e tramandare la saggezza popolare.
Ricordiamo le principali opere: L’onorevuli mancanti – Li cumizi di chiusura. I temi ricorrenti delle sue poesie sono l’amore per il lavoro (Lu maestru ; Addiu a la scola) ; il ricordo della prigionia ( Ricordu di la prigionia; Pani spartatu) è naturalmente la descrizione attenta e affettuosa del “suo” “paese (Ministoria di Cerda ; La chiazza; Malluta; Casteddazzu) il canto gloriso della Targa Florio (La targa Florio, picchì l’annà livari?) ed infine non poteva mancare l’ode al Carciofo di Cerda (A cacocciula).