Gli Imeresi, un popolo vizioso e scansafatiche – di Nando Cimino
Come si viveva ad Himera e come trascorrevano il loro tempo gli Imeresi?
Il 23 Settembre del 480 a.C. Himera combatteva la sua vittoriosa battaglia contro i Cartaginesi; e, proprio oggi se ne ricorda l’anniversario. Ma vi siete mai chiesti come si viveva ad Himera e come trascorrevano il loro tempo gli Imeresi?
Alcune risposte in tal senso c’è le da l’accademico Dott. Antonio Inguaggiato che in un suo libro del 1814 dal titolo: “Dall’Istoria dell’antica e nuova Imera…”, frutto di lunghi studi, ci presenta uno spaccato di vita popolare della città fotografato in un periodo di decadimento politico, economico e morale in cui, come scrive l’autore, “la politezza si sviluppa a danno dei costumi”. Ma vediamo cosa dice a tal proposito l’Inguaggiato:
“… Nei progressi delle arti e nello sviluppo degli spiriti, che aveano promosso la mollezza, dilatato la sfera dei piaceri, ed aperti gli organi alle voluttà, non potea in Imera restarne insensibile il cittadino, e meno sapea questo sostenersi in una sobrietà tranquilla. l costumi ingentiliti, che aveano reso indispensabili i godimenti, e portato aveano il lusso in bisogno, strascinarono seco tutti quei vizi che ne sono una seguela; e la incontinenza pubblica, che si era impossessata dei cuori, sparir vi fece per intero le virtù severe del repubblicismo. Le anime degli imeresi, già incatenate sotto l’impero della corruzione, erano poco atte a ispingere la mano d’un uomo, che avea preparato a’ loro danni una nuova civil catena…..”
Gli Imeresi ci vengono dunque descritti come cittadini che, assuefatti al malgoverno di quel periodo storico, si erano anche loro abbandonati alla corruzione ed al vizio; ritenendo addirittura indispensabili il lusso ed i piaceri al punto da farne uno stile di vita. E leggendo questa storia non si può quindi non fare dei paragoni con i nostri tempi moderni e constatare come ben parlassero i nostri avi quando, in maniera disincantata, dicevano: “Munnu ha statu e munnu è”!