Bagheria: Il Salotto della Moda, grande successo per l’Atelier Biancomanto
Nella terza edizione assegnato un premio alla migliore stilista emergente
Le eccellenze della moda che si incontrano con quelle della Sicilia produttiva, degli imprenditori resilienti che sono riusciti a primeggiare nel tempo.
La sfilata di alta moda firmata Eye on Fashion è arrivata alla terza edizione. La kermesse promossa e organizzata da Gianpaolo Guida, dell’atelier “Biancomanto ” insieme alla store manager Silvia Genovese e Rosanna Dolce, ha visto protagonisti, nella suggestiva cornice di Palazzo Villa Rosa a Bagheria, stilisti importanti ma anche, giovani emergenti dell’Accademia delle Belle Arti di Palermo.
A calcare la passerella, le modelle professioniste di Luca Lo Bosco che hanno incantato gli ospiti con movenze di un Prêt-à-porter, disegnato e modellato per donne raffinate. Vestiti unici fatti su misura per ogni singola donna che vuole indossare solo abiti di alta classe. L’evento è stato presentato da Nadia La Malfa. La cornice di Palazzo Villa Rosa è stata impreziosita con la scuderia Porsche Club Trinacria, diretta dal presidente Dario Pellerito.
La prima uscita ha il titolo dell’alta moda di Giovanni Cannistrà. Eclettismo mediterraneo per tailleur e abiti da sera in fluttuati e luminosi douchesse di seta con nodi e fiocchi come decoro principale. Ricami a ricordo dell’artigianalità siciliana su organze e broccati colorati. Il tutto per donne grintose e seducenti, modelli unici di femminilità, bambole di lusso ironiche e garbate, divine creature profumate di zagara e mandorla per chi questa terra la ama con tutte le sue contraddizioni.
La seconda uscita è firmata Biancomanto Sposa dove fanno da cornice i gioielli di Giuseppe Alderuccio. Gli abiti da sposa di Biancomanto sono bellezza intramontabile, forme classiche rivisitate da accorgimenti innovativi, praticità e tessuti che suggeriscono nuove interpretazioni dell’eleganza senza tempo. Questi i punti cardine che guidano lo stile Biancomanto che si rinnova in ogni collezione mantenendo inalterato il concetto di eleganza e raffinatezza. Collezione moderna, con abiti da sposa scultorei, dalle linee geometriche e più mimimal. Taglio sartoriale all’avanguardia, con grandi classici rivisitati di raffinatezza ed eleganza.
La terza uscita vede protagonisti i modelli sposo di “Tendenze Uomo” di Angelo Cimino, da oltre dieci anni è presente sul mercato del comprensorio Termitano con i suoi prestigiosi partner e i suoi illustri marchi. Il proprio team creativo, vero e proprio laboratorio di ricerca delle tendenze moda, è caratterizzato da una lunga esperienza sartoriale e da sempre si propone di offrire abiti da cerimonia ed accessori di qualità, con l’obiettivo di soddisfare le richieste di eleganza e modernità. L’Atelier di Tendenze Uomo vanta di preziosi abiti da sposo e di eleganti abiti da sera della collezione Carlo Pignatelli.
La quarta uscita è della fashion designer Eleonora Ciresi. Il lavoro dell’atelier di Eleonora Ciresi è quello di scavare l’anima della gente, conducendola in un viaggio introspettivo che arricchisce la persona e l’artigiano, creando l’abito dei sogni. Ogni abito racconta pezzi di vita, la vita di una madre, di una donna innamorata o ancora di una fanciulla che per la prima volta si affaccia al mondo vivendo una fiaba, la propria. Un prodotto artigianale, creato con l’attenzione e la cura per i dettagli, dove tradizione e ricerca creativa vivono un sogno all’unisono. Su queste basi nasce una collezione in cui ogni abito racconta un mondo diverso.
IL VIDEO
Nella quinta uscita vanno in scena gli allievi dell’Accademia delle Belle Arti di Palermo. Tredici gli studenti talentuosi del corso di “Progettazione della Moda” che hanno confezionato i modelli sartoriali per il contest del migliore stilista emergente che si è distinto per l’originalità dell’outfit realizzato. Le modelle hanno indossato gli occhiali da sole firmati Sparacino Group Termini Imerese. Il vincitore e’ stato votato dalla giusta composta da Maria Terranova, sindaco di Termini Imerese, Nicola Cascino vicesindaco di Termini Imerese, Nives Ferrante, dal consigliere comunale di Palermo, Giuseppe Lupo, dal giornalista Michele La Tona e ancora da Marina Di Lorenza, Dario Pellerito, Sergio Daricello, professore di fashion design all’accademia di Belle Arti di Palermo.
Ad aggiudicarsi il premio è stata la stilista Simona Mutolo, che avrà la possibilità di vestire uno delle protagoniste del film Sotto le stelle di Roma, diretto da Giuseppe Di Giorgio, in programma a Roma nei prossimi mesi. Nella sesta uscita tra le colonne di Palazzo Villa Rosa gli abiti di Giusy Cusimano. La stilista da diversi anni si è affermata nel campo del tailoring su misura, concentrando energie e passione nella ricerca della perfezione sartoriale e, soprattutto, nella valorizzazione delle tradizioni del suo territorio. Convinta che I’abito su misura possa essere un vero antidoto per sentirsi perfette e per acquisire sicurezza e determinazione.
La collezione ha il nome di “ Fimmina come la terra”, una capsule dedicata alla regina Margherita, a cui è intitolata la centralissima piazza dove Giusy Cusimano opera e dove ha trasferito il suo head quarter per ispirarsi ogni giorno in ogni nuova creazione. La regina Margherita icona di stile e di eleganza, amante di gioielli e di abiti lussuosi era definita la fashion blogger del tempo, e come lei lo stile Giusy Cusimano cerca di lasciare un’impronta di eleganza in tutte le sue creazioni. Ogni abito racconta una storia differente, ogni creazione emana bellezza e diventa storia. Fimmina e Regina nella sensualità delle trasparenze, nelle danze dei ricami applicati, negli accostamenti colorati con tessuti luminosi che ricordano gli scintillii di una piazza.
Le opere foulard della linea “Ascolta e Disegna” invece, sono dello stilista Alessandrino Rabito. Le “operefoulard” sono vere e proprie opere d’arte e fa parte della Linea Ascolta e Disegna di Alessandro Rabito, interamente creata dalla trasformazione in disegni di musica e suoni. I suoni vengono analizzati e scomposti in tempo reale e da ogni parametro ne nascono forme e colori che esplodono in disegni fantastici. La luminosita’ della seta mette in risalto tali disegni con riflessi di luce che esaltano la bellezza di chi li indossa. I suoni creano colori, i colori generano immagini, le immagini suscitano sensazioni.
Per la settima uscita sfilano gli abiti di Giusy Badalí. Giovane stilista termitana, promotrice di uno stile femminile ed elegante. Il legame con la moda è iniziato da bambina nell’atelier della madre ed è proseguito con gli studi effettuati al DAMS di Palermo e alla Saint Martins School di Londra. La sua anima sognatrice la porta ad aprire nel 2014 il suo atelier a Termini Imerese. L’esperienza artigiana ereditata dalla madre e la costante ricerca di innovazione nella scelta delle forme, nei contrasti tra tessuti e pelli diverse, si traducono in capi che raccontano il Made in Italy di qualità e il suo approccio con la moda.
L’ottava uscita è dello stilista siciliano Emanuele Ricchena. La collezione presentata trae ispirazione dagli elementi della terra che si fondono con i colori dei fiori e della foresta al fine di raggruppare più sensazioni per mezzo dei tessuti. L’alta moda rappresenta le creazioni sartoriali a cui si dedica da sei anni Emanuele Ricchena.
Hanno partecipato, tra gli altri, il soprano Valentina Di Franco la poetessa Cinzia Pintingaro, l’assessore regionale alle Politiche sociali alla Famiglia, al Lavoro, Nuccia Albano. Sponsor ufficiale dell’evento DR Auto di Giuseppe Moreci. Fotografo ufficiale Pino Re. Trucco e parrucco: Francesco e Simona Bartolone, Gioela Miranna e Simona Perdichizzi, Tea Cirrincione, Melania Lo Cascio, Giulia Spallitta. Printed – Il genio della pubblicità Giuseppe Polizzi. Cascino Expert. Diamond Castro’s Pub Giuseppe e Tanina Castro. Gran Cafè Opera. Casa di Alba, Antonello Di Gregorio. Centro Medico Diagnostico Aurelio e Anna Pravatà. Nino e Lidia Civiletto. Salvatore Balsamo: ” Matite e grafite”. Addobbi floreali: Fiordilino di Mancuso Francesca. Angolo confettata: Miriam Style. Cake creative: Maria Laura Faso.