
Le Camere, in seduta comune, dieci anni fa eleggevano il capo dello stato Sergio Mattarella che è stato riconfermato dal Parlamento il 29 gennaio del 2022 – per poi giurare il 3 febbraio 2022 nel suo secondo mandato.
Il Capo dello Stato ha sempre mantenuto saldo il suo impegno verso il popolo italiano e la Costituzione, nonostante un decennio segnato da numerose crisi di governo, dalla pandemia di COVID-19 e da difficoltà economiche e politiche. È stato ricompensato con la fiducia delle forze politiche. Nei suoi primi sette anni di mandato, il Presidente Mattarella ha negoziato con il governo di centro-sinistra che lo aveva nominato ed eletto. Ma dopo il successo del M5s, ha anche presieduto una complessa formazione di governo che gli ha fatto guadagnare la fiducia delle stesse forze che avevano chiesto il suo impeachment.
Mattarella si è guadagnato la simpatia del popolo italiano e dei giovani. Nei suoi messaggi di fine anno sono stati tanti i richiami alla bellezza della nostra Costituzione, alla speranza, ai giovani, alla scuola, alla salute, alla pace ed ai valori che contraddistinguono la sua figura di garante della nostra carta costituzionale. Un Presidente rivoluzionario che si reca in visita nella scuole italiane, che personalmente risponde alle varie lettere che i cittadini gli scrivono, che ha assistito al Festival di Sanremo, che ha aperto le porte del quirinale alle visite dei cittadini ecc…
Non ci resta che essere grati al nostro Presidente della Repubblica per la sua dedizione e il suo impegno.