“Sbintàri”, un cortometraggio dedicato alla Fiat di Termini Imerese
Il progetto è stato realizzato dalle cerdesi Rosandra Coniglio e Floriana Cappadonia
Rosandra Coniglio e Floriana Cappadonia, entrambe cerdesi, frequentano la laurea magistrale in Design e Cultura del Territorio per conseguire l’esame di Cultura e Narrazione cinematografica dell’Università di Palermo. Hanno sviluppato un progetto, un cortometraggio, dedicato all’ex stabilimento FIAT. Lavoro che ha ottenuto il massimo punteggio con la lode dalla commissione.
“Nel nostro racconto cinematografico un operaio della Fiat di Termini Imerese descrive una parte fondamentale della propria vita lavorativa trascorsa nell’azienda mettendo in risalto la soddisfazione per il lavoro svolto ed i successivi risvolti occupazionali scaturiti dalle scelte di politica industriale effettuate dai vertici aziendali dell’epoca. – scrivono Cappadonia e Coniglio – Analizzando la sua testimonianza, appaiono subito chiari un sentimento di forte immedesimazione che evidenzia un fortissimo attaccamento emotivo all’azienda e una grandissima forza di volontà scaturita dal sentirsi al sicuro all’interno di un gruppo. Un’occupazione che, oltre ad appagare professionalmente l’operaio, rappresentava la fonte principale del sostentamento familiare, ragion per cui, anche i familiari stessi, considerando, talaltro, il contesto sociale e lavorativo del periodo, facevano indirettamente parte di un tutt’uno indissolubile”. – Da un estratto del progetto.
Il risultato finale del lavoro cinematografico vuole evidenziare, attraverso una sequenza alternata di schegge di passato e presente, di cementificazione e paesaggi naturali, il contrasto di cui sopra, per indurre lo spettatore ad una riflessione profonda.
Un particolare merito va a Giuseppe Bondì, (ex operaio Fiat) per la fattiva collaborazione e testimonianza diretta.