TERMINI IMERESE: calci e pugni ai poliziotti
Agli arresti, un uomo che aveva seminato il panico tra i clienti di un negozio.

LA POLIZIA DI STATO ARRESTA UN UOMO CHE AVEVA SEMINATO IL PANICO TRA I CLIENTI DI UN NOTO ESERCIZIO CITTADINO
I poliziotti del commissariato di Termini Imerese hanno arrestato, in flagranza, un giovane di 26 anni. Questi i reati: di rifiuto di indicazioni sulla identità personale, danneggiamento di cose esposte alla pubblica fede, violenza, resistenza, lesioni e minaccia a pubblico ufficiale.
I fatti risalgono allo scorso sabato quando, il titolare di un noto negozio termitano, si è presentato presso il Commissariato, per altro non distante dai locali del suo negozio.
L’uomo ha raccontato della presenza molesta nei pressi dell’esercizio di un uomo che, in manifesto stato di ubriachezza, stava danneggiando la struttura di protezione dei carrelli posti a servizio, nel pertinente parcheggio, sferrando tra l’altro calci e pugni sulle auto in sosta e minacciando e creando il panico tra alcuni clienti.
I poliziotti raggiungevano velocemente il luogo segnalato ed affrontavano sin da subito la violenta reazione dell’interlocutore che, alla loro vista, sferrava prima un pugno sulla sua stessa autovettura ed immediatamente dopo si avventava contro gli operatori colpendoli con calci e pugni.
I poliziotti, soltanto con l’ausilio di altro personale intervenuto, riuscivano ad ammanettarlo, mentre il giovane tentando di divincolarsi e di sottrarsi all’arresto, inveiva contro gli operatori e li minacciava di sicure ritorsioni se non l’avessero liberato. Rifiutava, al contempo, di declinare le proprie generalità.
Anche all’interno degli uffici sarebbe proseguita la resistenza attiva dell’autore che avrebbe cercato di colpire tutto il personale presente, ma, non potendo fare uso delle mani, avrebbe utilizzato gli arti inferiori per sferrare calci all’impazzata, raggiungendo più volte alcuni operatori
E’ risultato che l’uomo sia gravato da numerosi precedenti di polizia.
Per le circostanze descritte, lo stesso è stato tratto in arresto ed il provvedimento è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria che ha disposto la misura cautelare della presentazione alla P.G.