Termini Imerese: Muore un Illustre Cittadino – di Nando Cimino
La persona di cui vi parlo è l'architetto Agostino la Nasa che nato nel 1832, moriva nella estate del 1906 il giorno 8 di agosto
Coloro che sono devoti alla Immacolata del Duomo, devono molto a questo illustre termitano che 134 anni fa, ovvero nel lontano 1889, si fece promotore della istituzione del solenne novenario in onore della Madonna. In pratica dobbiamo a lui se ancora oggi, come ogni anno, il 29 novembre possiamo assistere alla tradizionale apertura della cappella e alla suggestiva “Nisciuta ra Maronna”.
La persona di cui vi parlo è l’architetto Agostino la Nasa che nato nel 1832, moriva nella estate del 1906 il giorno 8 di agosto. Il La Nasa che era capo dell’ufficio tecnico comunale, fu colui che nel 1868 redasse parte del progetto del cimitero di Giancaniglia; egli inoltre insegnava disegno in quella che era allora chiamata semplicemente “Scuola Tecnica” e che sarebbe poi divenuta la “Paolo Balsamo”. Agostino La Nasa era molto attivo anche nel campo del sociale; infatti si dedicava ad opere di carità e, oltre che essere presidente del Circolo Democratico “Palmeri”, fu anche Vice Presidente della Società Operaia di Mutuo Soccorso “Paolo Balsamo”; sodalizio che ancora oggi ha la sua sede nel Piano del Duomo.
Ritornando al suo impegno in campo religioso, va rimarcato il fatto che grazie al fervore favorito dalla istituzione di quel novenario, da lui fortemente voluto, con il passare degli anni l’Immacolata del Duomo divenne oggetto di donazione di tanti ex voto; ed anche dall’America, dove il La Nasa era molto conosciuto, gli emigrati, per alimentarne il culto e solennizzare la festa, contribuivano inviando denaro.
La chiesa termitana deve quindi molto a questo nostro concittadino, cultore di vecchie tradizioni e sensibile alla religiosità popolare.
