Perché visitare sette chiese durante la notte del Giovedì Santo? Cosa significa? E’ tradizione la notte del Giovedì Santo visitare “I Sepolcri”. Il termine “sepolcro” viene ancora oggi utilizzato nel linguaggio popolare di alcune regioni del Sud Italia per indicare quello che, più propriamente, andrebbe definito “Altare” o “Cappella Della Reposizione”.
Esso corrisponde allo spazio della chiesa allestito al termine della “Messa in Cena Domini” del Giovedì Santo, destinato ad accogliere le Particole Eucaristiche consacrate e a conservarle sino al pomeriggio del Venerdì Santo quando, al termine della liturgia penitenziale, verranno distribuite ai fedeli per la comunione sacramentale. Chi per fede, chi per curiosità, la notte del Giovedì Santo si muove per le vie cittadine in visita agli altari delle chiese, addobbati solennemente. Ma Perché visitare sette chiese durante la notte del Giovedì Santo?
Il giro delle sette chiese nella notte del Giovedì Santo – che in alcuni punti si estende fino alla mattina del Venerdì Santo – è indubbiamente una delle tradizioni più comuni della Settimana Santa in tutta l’America Latina e anche in Italia grazie a San Filippo Neri.
Vediamo di seguito il significato di ciascuna delle 7 tappe:
1. Prima chiesa
La prima chiesa ricorda il viaggio di Gesù dal Cenacolo, dove celebra l’Ultima Cena con i suoi discepoli, al Giardino del Getsemani dove prega e suda sangue.
2. Seconda chiesa
Nella seconda meditazione sul passaggio dal giardino del Getsemani alla casa di Anna, dove fu interrogato da questo e ricevette uno schiaffo.
3. Terza chiesa
Nella terza chiesa, la preghiera si concentra sul viaggio di Gesù nella casa di Caifa, dove ha ricevuto sputi, insulti e sofferto per tutta la notte.
4. Quarta chiesa
Il centro di riflessione per la quarta chiesa è la prima apparizione di Gesù davanti a Pilato, il governatore romano della regione. Lì Gesù fu accusato dagli ebrei che sollevarono false testimonianze contro di lui.
5. Quinta chiesa
Nella quinta chiesa il Signore è accompagnato nella sua apparizione davanti al re Erode, che anche con le sue guardie lo insulta.
6. Sesta chiesa
Nella sesta chiesa si medita sulla seconda apparizione davanti a Pilato e quando Gesù fu coronato di spine e condannato a morte.
7. Settima chiesa
Nell’ultimo tempio ricordiamo il viaggio di Cristo dalla casa di Pilato al monte Calvario portando la croce sulle spalle, la sua morte e il suo passaggio alla tomba, da dove risorge il terzo giorno.
Questa meditazione è fatta in modo speciale e più intenso durante la preghiera della Via Crucis, il Venerdì Santo.