A Termini Imerese un Natale “Particolare” – di Nando Cimino
In un bassorilievo una rappresentazione molto bella e molto significativa dove ci vengono presentate le tre generazioni della famiglia di Gesù
Non so quanti di voi, girando per le strade della nostra città, si sono mai accorti di questo bassorilievo in cui la scena rappresentata, che possiamo accostare a quella della Natività, è raffigurata in una maniera che potremmo definire quantomeno singolare. Qui infatti non c’è, come abitualmente accade, San Giuseppe; ma, accanto a Maria con in braccio Gesù Bambino, troviamo invece Sant’Anna sua madre.
E’ una rappresentazione molto bella e molto significativa dove ci vengono presentate le tre generazioni della famiglia di Gesù; che qui vediamo proprio insieme alla mamma ed alla nonna. Val la pena peraltro ricordare che quando la Madonna partorì era poco più che una bambina; e quindi anch’essa bisognosa di conforto e materna assistenza.
Ma adesso vi chiederete dove è possibile trovare questo medaglione; e magari proprio in questi giorni vi verrà la curiosità di vederlo. Ebbene, pur se ormai malandato per il peso degli anni, questo è l’unico elemento che rimane del vecchio prospetto della antica chiesa di Sant’Anna in via Felice Cavallotti; chiesa che insieme all’attiguo convento, venne fondata nel seicento dai padri del terz’ordine di San Francesco.
Pare, ma questo ve lo riporto come racconto tramandato a voce, che ritenendola portatrice di buoni auspici, davanti a questa sacra rappresentazione spesso si soffermassero in preghiera tante giovani donne in attesa di un bambino. C’è infatti da ricordare che anticamente i parti avvenivano in casa e che, oltre alla levatrice, ad assistervi erano proprio le mamme; così come è rappresentato con Sant’Anna in questo bassorilievo.