Duns Scoto a Termini Imerese – di Nando Cimino
Oggi parliamo di uno fra i più importanti Santi della Chiesa Cattolica, il Beato Scoto
E’ forse uno dei Santi meno conosciuti, ma sicuramente fra i più importanti della chiesa cattolica. Quello di cui vi parlo è il Beato Scoto; figura che invece troviamo ben presente a Termini Imerese e che vediamo effigiato in un dipinto all’interno della chiesa di Santa Maria di Gesù, ovvero la Gancia.
Ma chi è il Beato Scoto? Giovanni Duns Scoto, questo il suo nome completo, fu un grande filosofo e teologo nato in Scozia tra la fine del 1265 e gli inizi del 1266. Poche le notizie agiografiche relative alla sua gioventù; ma si sa, con quasi certezza, che egli fu ordinato sacerdote francescano il 17 marzo 1291, a Northampton. Morì ancora giovane a Colonia in Germania nel novembre del 1308; e li si trova ancora oggi sepolto nella chiesa francescana di quella città, all’interno di un sarcofago posto vicino all’altare maggiore.
E fu proprio a Colonia che nel 1706 ebbe inizio la causa della sua beatificazione; un percorso lungo e tortuoso, durato quasi trecento anni, che fu portato a compimento il 20 marzo del 1993 da Papa Giovanni Paolo II°, il quale stabilì che lo si potesse onorare con il titolo di Beato. Duns Scoto è stato uno degli iniziatori, oltre che il principale sostenitore, della dottrina della Immacolata Concezione di Maria. Ed ecco quindi che la sua presenza nella nostra città assume un valore particolare proprio grazie al fatto che qui, come ben si sa, la devozione nei confronti della Immacolata è particolarmente viva.
Val la pena sottolineare anche che il “nostro” Beato è ricordato pure a pochi chilometri da Termini Imerese; ovvero nella vicina Gibilmanna, luogo che tutti conosciamo. Infatti all’interno del complesso conventuale del famoso e frequentatissimo santuario mariano, c’è un viale che sicuramente gran parte di noi abbiamo attraversato, e che si chiama proprio Viale Duns Scoto. Il Martirologio romano così lo descrive: “A Colonia in Lotaringia, ora in Germania, beato Giovanni Duns Scoto, sacerdote dell’Ordine dei Minori, che, di origine scozzese, maestro insigne per sottigliezza di ingegno e mirabile pietà, insegnò filosofia e teologia nelle scuole di Canterbury, Oxford, Parigi e Colonia”.
La chiesa ricorda il Beato Duns Scoto l’8 novembre giorno della sua salita al cielo. Il dipinto della Gancia, che vedete nella foto, ritrae il santo proprio con accanto la figura della Immacolata e con in mano una pergamena che reca la scritta di un motto a lui attribuito “Potuit, decuit, ergo fecit” ovvero: “Poteva, era doveroso, allora lo fece”.
In conclusione una nota di colore che riporta di come Duns Scoto fosse conosciuto anche con il nomignolo di “Dottor Sottile”; e questo forse a causa della sua figura esile. Ma mi piace immaginare che ciò fosse dovuto anche al fatto che Duns, da grande filosofo, era tra quelli che per le sue meticolose dissertazioni, sapeva come spaccare un capello in quattro. Più sottile di così!