Termini Imerese e i Florio – di Nando Cimino
Siamo nel mese di aprile del 1907; ed ecco cosa comunica il Sindaco di Termini Imerese ai Consiglieri Comunali

Avevano visto giusto i nostri amministratori quando ben pensarono di legare il nome del nostro Grand Hotel, a quello dei Florio; ed in particolare alla corsa automobilistica.
Siamo nel mese di aprile del 1907; ed ecco cosa comunica il sindaco di Termini Imerese ai consiglieri comunali in merito alla convenzione stipulata con Florio:
“…….rileva come la convenzione sia vantaggiosa tanto dal punto di vista finanziario per la ragione precipua che la stagione balneare suole aprirsi il 1° maggio, quanto dal punto di vista della reclame, poiché, per averla nel modo più ampio, basti unire il nome di Florio agli stabilimenti…”; reclame, osserva l’oratore, “…che è già cominciata con gli annunci pubblicati dai giornali…”. Aggiunge che: “…la Giunta Municipale, riconoscendo che la gara sportiva, la quale si spera sarà per molti anni mantenuta, porterà un grande vantaggio a questa città ed allo sviluppo degli stabilimenti termali….”.
Interveniva sull’argomento anche il Comm. Lo Faso il quale rivolgendo una nota di plauso ai Florio così si esprimeva: “…….Tale avvenimento molto potrà giovare alla nostra città, poiché avendo luogo la gara in questo territorio, Termini sarà al centro di tutto il mondo sportivo, ed un vero e un maggior incremento ne verrà agli stabilimenti termali….”.
Insomma, il destino del nostro Grand Hotel, almeno dal punto di vista pubblicitario, veniva così legato alla Targa Florio. E se da un lato c’era la speranza che la gara potesse durare a lungo nel tempo, dall’altro v’era certezza che Termini ed il suo Grand Hotel ne avrebbero tratto enorme vantaggio dal punto di vista della notorietà, sia in campo nazionale che all’estero. Oggi si chiamerebbe marketing!